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Valvole di non ritorno
Le valvole di ritegno dette anche di non ritorno consistono in dispositivi che vengono collocati sugli impianti aventi la necessità di controllo del fluido, con lo scopo di indurre lo scorrimento del flusso in una sola direzione. Solitamente queste valvole sono formate da un otturatore, a disco o a sfera, vincolato da una guida e spinto da una molla contro una sede. In condizioni di assenza o di insufficienza di pressione del fluido, tale da evincere la forza della molla, la valvola rimane chiusa. Il passaggio del fluido avviene nel momento in cui la pressione dell’impianto aumenta in modo tale da aprire la valvola vincendo di conseguenza la forza elastica della molla.
Le valvole di ritegno si possono suddividere in diverse tipologie ovvero quelle a disco, a battente, a sfera od a contropressione. Le valvole di ritegno a disco sono inseribili tra le flange e il disco di tenuta può essere a scelta tra quelli in materiale plastico o metallico. Le valvole di ritegno a battente sono realizzate in acciaio al carbonio o acciaio inossidabile e sono costruite secondo i principali standard internazionali (DIN, ISO). Le valvole di contropressione Italvalvole® sono costruite in acciaio inossidabile:le parti a contatto con il fluido sono in AISI 316, le tenute sono in PTFE ed in EPDM. Esse vengono generalmente utilizzate sui tubi di mandata delle pompe in modo da impedire il ritorno del flusso pompato.
Il principio di funzionamento è molto semplice: non appena il fluido pompato raggiunge il valore di pressione tale da vincere la forza della molla, l’otturatore si apre e lascia passare il fluido. Quando il valore di pressione scende al di sotto del valore che contrasta la forza della molla si chiude l’otturatore. Una peculiarità di queste valvole consiste nella possibilità di poter regolare, entro un determinato campo, il valore di pressione di apertura della valvola, in modo da garantire che il fluido raggiunga l’utenza con un determinato valore di pressione
Le check - valve solitamente vengono impiegate in idraulica, installandole sui condotti di mandata delle pompe di circolazione e permettendo così di regolare la direzione del flusso evitando appunto il riflusso, ossia la risalita dei liquidi quando il rubinetto è chiuso. Vengono inoltre applicate per impedire lo svuotamento dell'impianto in caso di arresto della pompa e per tutte le altre esigenze di controllo del flusso del fluido.
